Dopo la conclusione della Task 2.1, un modello formativo europeo prende forma
A maggio si è conclusa la Task 2.1 del progetto European Ediltrophy, dedicata alla mappatura delle migliori pratiche formative e dei modelli di competizione nei Paesi partner. Coordinata dalla Fundación Laboral de la Construcción (FLC), questa prima fase ha permesso di analizzare quadri normativi, bisogni formativi nazionali, competenze chiave nei sistemi a secco e strumenti già attivi a livello locale, con l’obiettivo di costruire un modello condiviso, flessibile e adattabile su scala europea.
Sulla base dei risultati della mappatura si è sviluppata e conclusa la Task 2.2, finalizzata alla progettazione di un percorso formativo strutturato per lavoratori e tecnici del settore edile. I contenuti, le metodologie e gli strumenti didattici elaborati puntano a valorizzare le competenze professionali, con un approccio attento all’innovazione, alla sostenibilità e alle esigenze concrete del mercato del lavoro.
Sta per essere avviata la Task 2.3, dedicata alla sperimentazione del percorso formativo. Questa fase permetterà di testare sul campo i moduli previsti, raccogliere feedback da formatori e partecipanti e misurarne l’efficacia, con l’obiettivo di affinare ulteriormente il modello in vista della sua diffusione a livello europeo.
Il prossimo incontro in presenza si terrà il 2 e 3 settembre ad Hamm, in Germania. Un momento cruciale per confrontarsi sui risultati finora raggiunti, condividere i primi sviluppi della fase di sperimentazione e pianificare insieme le attività future con tutti i partner del progetto.
Il progetto European Ediltrophy prosegue così il suo percorso verso la definizione di un sistema europeo capace di riconoscere, premiare e sviluppare il sapere professionale in edilizia, promuovendo la qualità della formazione e delle competenze in un settore strategico per la transizione ecologica e digitale.